martedì 22 dicembre 2015

Lettera del Vescovo di Verona a Francesco Caporali in seguito alla realizzazione del suo ritratto

Il vescovo di Verona in seguito alla realizzazione, del pittore Caporali, del suo ritratto, gli scrive:
"Caro signor Caporali, stimato pittore, Pace e Bene! E’ da tanto tempo che penso di scriverle, e lo faccio con tanta stima e tanto affetto ora, anche se un po’ in ritardo. Voglio assicurarle del mio ricordo per lei, ora specialmente che sono a conoscenza delle sue difficoltà di salute. Il nostro comune amico Don Renato, mi ha tenuto informato sulla sua salute, e so che non ha ancora superato tutte le difficoltà. Per la sensibilità tipica di un artista questi sono momenti in cui è facile cadere nello scoraggiamento e magari entrare in depressione.
Io voglio dirle ancora che le sono vicino e la capisco e neppure tralascio mai di raccomandarla al Signore: una sofferenza non è mai senza valore davanti a Dio!
Coraggio caro Francesco! Non si lasci abbattere e cerchi di lavorare alla pittura: sarà per lei un aiuto psicologico e fisico. La ringrazio tanto del bel lavoro che ha fatto per me, che certo non lo merito.
La benedico di cuore e spero di avere ancora sue notizie.
Con stima e affetto" 

P. Flavio R.Carraro Vescovo di Arezzo

Verona 24 Febbraio 2000

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